Pizzicore in gola e nelle orecchie? Prurito agli occhi? Naso che cola? Ebbene sì, ci siamo, è già tempo di allergia!
“Sempre prima”, starai pensando, ed è piuttosto vero. La siccità, l’aumento delle temperature e l’inquinamento, oggettivamente, hanno modificato la diffusione dei pollini.
La medicina tradizionale ha poche armi: antistaminico e cortisonico, a volte senza risultati completamente soddisfacenti.
Ma non tutto è perduto…
COME CONTRASTARE L’ALLERGIA GRAZIE ALLA NATURA
Per prima cosa proviamo ad identificare le caratteristiche del soggetto allergico adulto.
La floriterapia lo individua tra le persone pignole, rigide, ipercritiche, che mal si adattano agli altri ed alle situazioni sgradite: il corpo di un allergico infatti SI RIBELLA! A cosa?! A pollini o cibi, che per la più parte sono innocui!
Interessante, a mio parere, questo articolo di GUNA sulle allergie. Fammi sapere cosa ne pensi se ti va!
E’ sempre difficile creare un mix floreale non personalizzato, ma in questo caso direi che Beech e Walnut possano essere consigliati in tranquillità.
- Beech, il faggio, è il rimedio per chi ama puntualizzare, sottolineare, affermare in tono sostenuto la propria opinione ed aiuta a lenire l’ipercriticità
- Walnut, il noce, aiuta ad adattarsi al cambio stagionale e crea una protezione “energetica”
COSA ACCADE NEL CORPO DI UN SOGGETTO ALLERGICO?
Quando la persona si espone all’allergene, ad esempio al polline, si producono in alta quantità IG E e si libera istamina. Vi sono sintomi visibili (raffreddore, prurito) ed alcuni più nascosti, in particolare l’infiammazione generalizzata.

Quando insegno, dico sempre che il corpo di un allergico è come un vaso pieno di scorie, tossine, sostanze pro-infiammatorie, che non è più in grado di contenere nulla, motivo per cui il sistema immunitario SI RIBELLA all’ingresso anche di sostanze innocue.
E’ QUINDI INDISPENSABILE PULIRE IL TERRENO INQUINATO PER MANDARE VIA L’ALLERGIA!
Ma come? Un’ottima strategia preventiva (almeno qualche settimana prima del periodo critico) è DEPURARE il tessuto connettivo impregnato e STIMOLARE il sistema linfatico a drenare gli inquinanti. L’omotossicologia è di grande aiuto in questo, così come nel modulare la reazione del sistema immunitario.
Ne ho parlato in questo articolo!
Il SISTEMA IMMUNITARIO DEVE INFATTI ALLERTARSI
MA SOLO IN CASO DI NECESSITA’
Utilizzo un esempio: il nostro corpo ha un esercito di soldati a disposizione (globuli bianchi ed anticorpi) per difenderci in caso di attacco da parte di virus e batteri. Devono essere pronti per la battaglia, ma non costantemente in guerra: se combattono senza sosta, se la prendono anche con chi è innocuo (questo è ciò che accede nell’allergia).
Vi sono alcuni rimedi omotossicologici che insegnano al sistema immunitario ad allertarsi solo in casa di vera necessità, ossia modulano la reazione.
… ED AI PRIMISSIMI SINTOMI, COSA FARE?
Sfrutta le grandi proprietà del Ribes nero in gemmoderivato: agisce con un meccanismo cortison-simile, riducendo l’infiammazione e la risposta allergica.
In acuto, anche in abbinamento all’antistaminico classico, possono aiutare delle compresse di Luffa opercolata.
ALCUNI SUGGERIMENTI CONTRO L’ALLERGIA:
- Controlla sul web il calendario dei pollini, in modo tale da preparare per tempo il tuo corpo (eccolo!)
- Non usare farmaci a caso: consulta il tuo medico o il tuo farmacista per comprendere quale cura è più adatta a te
- Proteggi gli occhi con occhiali da sole ed un collirio lubrificante, lava naso e orecchie con soluzione fisiologica
- Idrata le mucose
- Attenzione all’alimentazione: alcuni cibi stimolano il rilascio di istamina e crociano con determinati pollini
- Se lo desideri, contattami per un colloquio personalizzato per mettere a punto un programma di prevenzione e di trattamento, sfruttando le potenzialità della medicina naturale e di quella tradizionale.
Buona primavera!!