Dal buio alla vita: piante di luce Giuliana 22 Dicembre 2022

Dal buio alla vita: piante di luce

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Il solstizio d’inverno e la festa di Yule

Nel giorno del solstizio d’inverno, il 21 dicembre, secondo la tradizione celtica, ricorreva Yule, la festa pagana della luce e della rinascita. Si celebrava la chiusura del ciclo della Natura ed allo stesso tempo la sua ripartenza: dal buio alla vita!

Mi affascina questa lettura del solstizio invernale e voglio condividerla con te per un confronto sulle piante “invernali”… Ma partiamo dalla leggenda!

Nella notte più buia dell’anno, la protagonista è la luce: al tramonto del solstizio d’inverno, il vecchio Sole moriva, per questo la notte è così lunga. Ma la grande Madre terra, sposa del Sole, in quell’oscurità, partoriva un Sole bambino, che avrebbe illuminato e reso feconda la primavera.

Secondo i Celti, era un dovere umano aiutare la luce a ripristinarsi, perciò in quella notte le donne attendevano nell’oscurità con una candela illuminata, consegnata agli uomini per l’accensione del falò, che dava il via ai festeggiamenti.

Da un’idea di Susanna Lupoli, una collega floriterapeuta, ti presento (in chiave appunto floriterapica) le piante tipiche della tradizione di Yule:

La natura è intimamente collegata al ciclo delle stagioni ed alla vita dell’uomo.

Piante di luce nel solstizio d’inverno

  • IL VISCHIO: un concentrato di luce, simbolo di vita e buona sorte. Veniva usato contro la negatività. Esistono essenze floreali potenti (che ho intenzione di studiare) che si differenziano a seconda dell’albero su cui crescono.
  • IL MUSCHIO: abbonda sul nord delle piante, umido ed ombroso. Simboleggia la luce nell’oscurità invernale e veniva utilizzato per purificare. Vi è in floriterapia un’essenza legata al lichene, che lavora sulle somatizzazioni a livello cutaneo.
  • L’AGRIFOGLIO: in inverno dona bacche rosse e vivaci. Veniva usato come amuleto per cacciare la negatività. Nel repertorio di Bach è Holly, l’essenza che apre il cuore all’amore universale, libero da gelosie ed invidie.
  • L’EDERA: abbraccia le piante con le sue foglie a forma di cuore ed è simbolo di fedeltà e di protezione dal male.
  • IL PINO: sempreverde, rappresenta la speranza nell’oscurità. Nel repertorio di Bach, Pine trasforma il senso di colpa e di inadeguatezza in luce per una nuova rinascita.

Dal buio alla vita: dicembre di rinascita

Queste piante di luce ci offrono tanti spunti di riflessione, basta osservare la fluidità con cui scivolano nel ritmo delle stagioni.

In questa lunga notte che si prepara a poco a poco a riappropriarsi della luce, auguro a me (ed a te che leggi!) di coltivare il lumicino interiore che rischiara le tenebre emotive fino a dissolverle, come fa la Natura che dal buio si risveglia alla vita!

Conosci queste piante? Ti senti affine a qualcuna in particolare? Raccontamelo se vuoi!

Buon solstizio, buona festa di Yule!

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