Esprimere le emozioni con la lettura giuliana.surianello@gmail.com 16 Maggio 2022

Esprimere le emozioni con la lettura

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Artoo e Margherita: ma chi sono questi due?

Lui è un orso, lei una bambina dai capelli rossi: sono protagonisti di due bellissimi libri editi da Alchemilla: “ARTOO e MARGHERITA E L’ANGELO APPRENDISTA” e “LA MERAVIGLIA DEL BUIO”.
(A. Ostini, F. Gentile, V. Spreafico)

Rivolti a bimbi dall’età prescolare fino ai primi anni delle elementari, nascono all’interno del progetto IL MONDO DI ARTOO – L’arte raccontata dai bambini (www.artoobear.com) con l’intento di narrare e valorizzare l’incontro dei piccoli con le opere, permettendo loro di dire tutto quello che provano di fronte ad un dipinto…

Perché te ne parlo nel mio blog?

Perché credo fortemente nell’importanza di avvicinare i bimbi all’arte ed alla lettura per una CRESCITA armonica, ma soprattutto perché, da floriterapeuta, ho intuito e sperimentato in consulenza un altro uso di questi testi: accompagnare i piccoli a raccontare LE EMOZIONI che si agitano dentro di loro. 

I bambini sono una fonte incredibile di rivelazioni e insegnano molto anche a noi adulti sul modo di esprimere le emozioni.

Se hai qualche domanda sui tuoi bambini o se vuoi confrontarti con me su qualche aspetto della loro crescita SCRIVIMI!
Sono sempre pronta ad accogliere richieste che riguardano i più piccoli e la mia esperienza in floriterapia si arricchisce sempre grazie al loro contributo.

Esprimere le emozioni grazie ai libri

Ma… Non ho alcuna intenzione di raccontarti le due storie! Ti indico solo un “metodo” d’uso che potrai sperimentare con il tuo bimbo, soprattutto se è un Mimulus, cioè timido timido, un (apparentemente) solare Agrimony, che non ammette mai di avere un problema, o un riservatissimo Water Violet, che ti parla di sé con il contagocce.

Queste sono infatti alcune, delle tipologie caratteriali citate dal Dr. Bach, che hanno maggiori difficoltà ad esprimere le loro emozioni.

Entriamo un attimo nei dettagli di questi testi…
Nel primo libro l’orso e la sua amica incontrano “Angel Applicant”, l’angelo apprendista di Paul Klee, nel secondo “Composition X” di Vasilij Vasil’evič Kandinskij, che puoi vedere nell’immagine qui sopra.

Forse ti stai chiedendo come sia possibile mostrare opere così “strane” a dei bambini: FIDATI!
Le illustrazioni del libro sono così accattivanti e i testi così semplici (ed allo stesso tempo profondi) che sarà un incontro “cuore a cuore” tra Artoo, Margherita, le opere ed il tuo bimbo… Ma anche tra tutti loro e TE!

Per una buona lettura

Alcuni suggerimenti di lettura con un bimbo piccolo, validi in generale, da cui puoi prendere spunto per dedicarti ad un momento TUTTO VOSTRO: soprattutto quando l’intento è facilitare il racconto delle emozioni quali tristezza, rabbia, paura, ci sono alcuni accorgimenti che possono fare la differenza:

  • Costruisci un “RITUALE DI LETTURA”: lo stesso posto ogni sera, in un momento di tranquillità che sia totalmente dedicato al piccolo, a te ed alla storia
  • Stabilisci un TEMPO: ad esempio “arriviamo fino a quella riga” oppure “leggiamo 4 pagine”
  • NON AVERE FRETTA di proseguire nella narrazione: spesso i piccoli chiedono di rileggere lo stesso passaggio infinite volte. Asseconda la richiesta.
  • Questi due testi hanno illustrazioni bellissime, che si prestano alla “COSTRUZIONE DI UNA STORIA TUTTA VOSTRA” guardando le immagini: “Ma perché queste pagine non sono colorate? “Chi può essere quel signore che prende in braccio Margherita?” Soprattutto quando ancora non si è in grado di leggere, la fantasia davanti ad un libro illustrato vola! Stimoliamola e lasciamola libera.
  •  Il LIBRO PER BAMBINI NON E’ UN SOPRAMMOBILE nè un oggetto da collezione! Probabilmente si sciuperà: pazienza! Lascia che il piccolo giri le pagine e tocchi le figure con le manine, anche quando non sono perfettamente pulite. Fa parte del “rendere suo” il libro!

Ti faccio un esempio pratico. Guarda questa immagine:

“Ma cosa avrà mai l’orso Artoo sul cuoricino? Una macchia nera fatta da un filo lungo? E perché secondo te?” … A questo punto i bimbi raccontano con estrema facilità quale emozione (paura, rabbia, tristezza) si agita in loro. Noi abbiamo “solo” invitato al racconto, loro faranno il resto!

“Hai paura del buio”? Anche Margherita ed Artoo!
Ma sai che una sera nella loro soffitta è andata via la luce e si sono trovati nel bel mezzo di una festa spaziale?”

Come forse avrai sperimentato anche tu, in prima persona o attraverso i tuoi figli, la paura del buio è proprio una “paura paurosa” difficile da trasformare in una “paura coraggiosa” perché nessuno sa davvero cosa accade nel buio della notte (riporto una delle osservazioni più frequenti dei bambini).

La lettura insieme, e ce lo insegna anche la tradizione con “la favola della buona notte”, è un buon modo per esorcizzare il timore e scivolare sereni nel sonno.  

Cliccando questo link, se sei interessato/a, puoi approfondire i dettagli dei due libri.

Una nota finale per la tua lettura!

Questi libri nascono per bambini piccoli ma, forse perché il nostro bimbo interiore è sempre lì, presente in noi, la lettura è davvero piacevole anche per l’adulto.

Ti lascio con un passaggio che mi piace molto:

“Che bello incontrare un nuovo amico che scioglie i garbugli e si prende cura di te.

Il cuore diventa leggero e l’aria si riempie di note e di colori”

Da “Artoo e Margherita e l’angelo apprendista”

Buona lettura!

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