Ti porto nel cuore Giuliana 31 Ottobre 2023

Ti porto nel cuore

honeysuckle

Non amo la festa di Halloween come, in generale, le ricorrenze che prevedono un travestimento, forse perché la spensieratezza non è la mia miglior dote.

Quest’anno però mi è sorta una riflessione, dal cuore, che voglio condividere.

Nella nostra cultura, almeno contemporanea (vada per le tradizioni celtiche, ma la nostra è intrisa di cattolicesimo) questi sono i giorni dedicati alla commemorazione di chi ci ha preceduto in questo cammino terreno.

Negli ultimi anni si parla sempre meno della morte.

E’ forse per questo che stiamo trasformando i giorni di commemorazione in Halloween?

Chissà! In questo breve articolo voglio parlarti, con il linguaggio della floriterapia, della “gioia del ricordo” di chi oggi vive nel nostro cuore.

Ti porto con me:
non ti scordar di me

Il primo fiore è tratto (e qui condivido un articolo di una collega che stimo, la D.ssa Campanini) dal repertorio californiano, “forget me not”, il non ti scordar di me.

Quale fiore poteva essere più adatto?

Dopo un lutto, questo fiore dapprima lenisce il profondo dolore legato al distacco, l’angoscia ed il senso di profonda ed ingiusta solitudine.

Quindi, a poco a poco, aiuta a tenere viva la connessione con chi ci sembra perduto.

Non è mai facile… All’inizio è straziante, ma poi, giorno dopo giorno, riaffiorano i ricordi, quelli belli, quelli che ti scaldano il cuore: un’espressione buffa, un vezzo, una parola in dialetto. E ti accorgi che un sorriso sostituisce il dolore.

Finché realizzi che quella persona non è più accanto a te fisicamente ma non ti lascerà mai, perché è parte integrante di ciò che tu sei oggi.

Quando sento i miei nipoti, che non hanno conosciuto mio nonno, ripetere espressioni dialettali che erano sue, sento che se semini amore resterai per sempre nel cuore dei tuoi cari. Sarai “immortale”!

Forget me not ti aiuta a rendere “per sempre” un legame, senza vincolarti al passato ma con lo sguardo gioioso verso il futuro.

Honeysuckle: dal cuore ai fiori di Bach

Questo è il secondo fiore che ti propongo. E’ molto legato al tema del rimpianto e della nostalgia ed è perciò molto usato nel lutto.

Se provi nostalgia, sii profondamente grato.

Perché? Per questo motivo: chi ora non c’è più ti manca perché sei stato da lui molto amato e tu lo hai profondamente amato.

Ed anche quell’amore ti ha reso la persona che sei.

La nostalgia è un sentimento, accettiamolo senza che ci impedisca di continuare a vivere in pienezza.

Questo fa Honeysuckle: trasforma la nostalgia in linfa vitale.

Un Grazie a chi porti nel cuore

Ti faccio una proposta: la sera del 2 novembre accendi una candela in segno di gratitudine per tutto quel bene che hai ricevuto (e donato) e che ora è energia pura nell’universo. Io lo farò!

Dedico questo articolo e questa riflessione a mio nonno Lino, a Chiara, a Max, a Donatella che in momenti diversi della mia esistenza (ed in modalità uniche) mi hanno ricoperto di bene nel corso della loro vita terrena. Oggi sento che continuano a riversare il loro amore per me, senza sosta e senza fine, da un’altra dimensione.

Come passerai questi giorni? La nostalgia ti è amica o ti appesantisce? Lascia un commento oppure scrivimi!

1 commento
  • Rispondi
    1 Novembre 2023, 3:30 pm

    Ciao Giuly che splendido pensiero il tuo ed hai proprio ragione ..a volte nn riusciamo a vedere oltre perché il dolore è talmente forte che prende il sopravvento .ma proprio come hai detto con il passare del tempo ecco riaffiorare i bellissimi ricordi e torna il sorriso ..così è capitato anche a me .oggi è una giornata con un po’ di nostalgia ma la vivo come un amica che mi aiuta a ricordare e sorridere ..parlare con chi amo di chi oggi nn è più con noi mi riempi il cuore di gioia .
    Grazie infinite e buona continuazione
    Stefy

Scrivi un commento
Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.