Il contatto è fatto di…
Mi capita di andare al lavoro a piedi lungo una ciclabile e mi stupisce sempre osservare le persone che abbassano lo sguardo quando ci incrociamo.
Mi chiedo spesso perché, cosa impedisca agli esseri umani di guardarsi negli occhi… Eppure dovrebbe essere così semplice, apparteniamo alla stessa specie!
Lo sguardo è un modo SEMPLICE per entrare in relazione con l’altro (e spesso ritrovare noi stessi in quegli occhi). Sarà forse timore di uno scambio troppo profondo? Oppure ciò che viene definita “timidezza” o “pigrizia” ha radici più profonde? Insomma, cos’è un CONTATTO SANO?
Non è semplice da spiegare a parole…
Esempi e situazioni
Mi capita frequentemente di lavorare con la floriterapia, quando le persone vengono in consulenza e mi raccontano la loro difficoltà ad entrare in relazione di familiarità con l’altro: il compagno, il collega, l’amico, i figli.
Pare quasi che più ci sia intimità, affetto, vicinanza, più si fatichi ad instaurare un contatto VERO.
L’essenza che prediligo per questo tema è Flannel Flower, un fiore che insegna la morbidezza nelle parole, nei gesti e nello sguardo.
Forse lo conosci anche tu. Ottengo buoni risultati, ma avverto la necessità di altro…
Come recuperare o instaurare un sano contatto
Sono quindi giunta ad una conclusione (o meglio, un punto di partenza!)
Ci vuole un tempo ed uno spazio di allenamento perché ABBIAMO PERSO L’ABITUDINE AL CONTATTO UMANO, forse anche perché in questi ultimi anni non è stato possibile. Certamente il Covid non ha aiutato, ma non ci farà bene continuare ad usarlo come scusante per tutte le dinamiche (relazionali e non) che oggi zoppicano.
Da qui nasce l’idea di organizzare un laboratorio esperienziale in cui entrare in relazione innanzitutto con noi stessi e poi con l’altro, attraverso gesti semplici e naturali per l’uomo, ma forse dimenticati. Si svolgerà con un mio collega ed amico, Marco Silvestri, a Castiglione Olona il 17 ottobre alle 20:30 presso Vivere con Arte, un luogo dall’energia speciale.
LO SCOPO? Recuperare la capacità di entrare in contatto con gli altri, attraverso relazioni e con diverse modalità. IL PUNTO DI PARTENZA? Noi stessi e la nostra voglia di metterci in gioco!
È adatto a tutti, puoi venire da solo/a o con il tuo compagno/a, con un amico/a, con un/una figlio/a adulto/a. Escludiamo solo i bambini perché loro sarebbero ottimi maestri! Non vogliamo “farci rubare la scena” 🙂
Per ogni informazione: sono qui, contatt-ami!